LIDO. Un percorso alternativo per la nuova pista ciclabile di Lido di Camaiore: questa è la proposta di residenti e commercianti del Secco, scaturita dopo una riunione organizzata da Confcommercio. “In pratica – spiega l’associazione – grazie ad un parere tecnico qualificato, sarebbe stato individuato un tracciato leggermente diverso per la pista ciclabile, che ridurrebbe al minimo i disagi per le attività commerciali ma anche per i ciclisti stessi. Infatti non ci sarebbe più il pericoloso sbocco sulla rotonda dell’Aurelia ma, grazie alla deviazione in via della Gronda per arrivare al passaggio attraverso il Parco sfruttando la pista già esistente, si potrebbero diminuire in maniera consistente i rischi per la sicurezza e l’incolumità degli utenti della ciclabile”.
“Inoltre si eviterebbe un pesante congestionamento del traffico sulla residenziale via Tito Speri, con disagi facilmente intuibili per chi abita nel quartiere: tale via infatti è già messa a dura prova dal traffico veicolare attuale ed un ulteriore aggravio sarebbe senz’altro nocivo. Il comitato del Secco che ha portato avanti questa nuova soluzione illustrerà il piano anche all’amministrazione comunale, evidenziando anche il minor impatto finanziario che subirebbero le casse pubbliche, grazie all’utilizzo di situazioni già esistenti nonché la valorizzazione del sistema dei parchi. Questa soluzione permetterebbe quindi all’amministrazione la riqualificazione dei parchi stessi e dell’intera zona del Secco, con l’ulteriore possibilità della creazione di servizi accessori (bike sharing e ricarica di biciclette elettriche), potenzialmente sostenibili con finanziamenti regionali”.
“In tal modo – conclude l’associazione commercianti – si creerebbe una stazione di sosta all’interno del parco che lo andrebbe a valorizzare ancora di più, senza considerare che si consentirebbe un ulteriore accesso alle scuole, con grande vantaggio per gli studenti in termini di sicurezza”.
